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Il fisco americano pesa prevalentemente sulle donne. Anzichè continuare con la retorica di aiutare le donne nei luoghi di lavoro, Washington potrebbe veramente fornire loro una spinta abbassando le aliquote fiscali e creando una procedura semplificata per famiglie con bambini. Il numero di donne nella forza lavoro è cresciuta del 44,2 per cento negli ultimi 25 anni. Nel 1984, la partecipazione delle donne alla forza lavoro era di 53 per cento. Oggi rappresentano quasi la metà (49,8) di tutti i lavoratori. Le donne svolgono un ruolo sempre più importante nel far quadrare i conti delle loro famiglie.  
Nel 1983 il loro reddito contribuiva solo per il 28,8. Entro il 2008, quel numero era aumentato al 36 per cento. In passato, le coppie sposate sono state sottoposte ad aliquote superiori a single con redditi simili. Questa cosiddetta "pena di matrimonio" è stata eliminata per alcuni scaloni di imposta con tagli fiscali nel 2001 e nel 2003. L'anno scorso Washington ha votato per estenderli. Ma molte donne di famiglia hanno ancora un più alto tasso d'imposta rispetto alle loro coetanee single. Nelle coppie, il contribuente secondario (di solito la moglie) può perdere più della metà del suo reddito alle tasse, portando molti a chiedersi se il guadagno netto per la famiglia vale il lavoro fuori casa della donna. Scoraggiare le donne dal lavoro ha grandi conseguenze. Le donne che sono state fuori dalla forza lavoro hanno più difficoltà a trovare un buon lavoro e sono più vulnerabili alle difficoltà in caso di divorzio o morte di un coniuge. Queste politiche hanno anche grandi conseguenze per l'economia. Le donne sono un segmento sempre più istruito della forza lavoro. Raggiungono sei gradi del bachelor e più della metà dei master. Si tratta di contributi importanti, che aiutano le aziende a crescere e a creare occupazione. Portare le donne fuori dalla forza lavoro significa perdere lavoratori altamente qualificati in grado di contribuire alla crescita dell'economia statunitense.
Inoltre le donne non solo sono lavoratrici, ma spesso sono anche alla guida di imprese: dal 1997 al 2011 l'imprenditoria femminile negli Usa é cresciuta del 50 per cento. Donne e titolari di piccole imprese
soffrono maggiormente per i codici fiscali prepotente del governo. E' preoccupante che l'attuale amministrazione Obama suggerisca ora di alzare le tasse ora.

Fonte: Indipendent Women's Forum