- Valorizzare le realtà lombarde che si sono distinte per aver ideato e attuato iniziative e programmi a favore delle proprie risorse umane e della conciliazione famiglia-lavoro.
- Coinvolgere le realtà interessate in un percorso di sensibilizzazione, formativo e di approfondimento su queste tematiche.
- Accompagnarle in un processo di crescita verso una progettualità più consapevole e di alto livello.
- Incentivare pratiche e politiche di conciliazione famiglia-lavoro in Lombardia.
REQUISITI PER CONCORRERE
Alla Terza edizione del concorso possono partecipare, presentando le proprie iniziative e programmi di conciliazione famiglia-lavoro (rivolti sia ai dipendenti che alla comunità), Imprese, Pubbliche Amministrazioni e Organizzazioni Non Pro?t. Tutte le realtà partecipanti dovranno essere lombarde o avere almeno una sede operativa in Lombardia.
- Miglior sistema integrato di conciliazione;
- Miglior progetto dedicato ai ?gli e ai familiari anziani dei dipendenti;
- Miglior rete di partnership per la conciliazione;
- Miglior programma di coinvolgimento dei dipendenti nel progetto;
- Miglior progetto realizzato da una piccola realtà.
Verranno inoltre assegnate alcune Menzioni speciali.
La partecipazione al concorso è gratuita. Partecipare è semplice: basta scaricare la Scheda Programma dal sito web FamigliaLavoro sul portale di Regione Lombardia www.premiofamiglialavoro.regione.lombardia.it, compilarla e spedirla via e-mail entro e non oltre le ore 18.00 di Venerdì 21 gennaio 2011.
È inoltre necessario inviare, alla Segreteria del concorso, il materiale illustrativo di approfondimento (cartaceo e multimediale, brochure, fotogra? e, video, ...) delle iniziative e dei programmi partecipanti al concorso.
CALENDARIO E SCADENZE
I programmi e le iniziative partecipanti verranno valutati da una Giuria composta da docenti, esperti del settore e ?gure istituzionali di rilievo.
I criteri di valutazione sono:
- coerenza del programma con i bisogni emersi dal personale aziendale e le criticità da risolvere;
- coinvolgimento e ruolo attivo dei dipendenti nelle varie fasi di progettazione e sviluppo;
- ef?cacia, contenuto innovativo e valore delle iniziative;
- risultati ottenuti (contributo dei programmi di conciliazione al miglioramento delle relazioni interne e esterne, del clima aziendale e del benessere dei dipendenti);
- sarà inoltre considerata nota di merito, la creazione di una rete di partnership sul territorio mirata allo sviluppo dei programmi e delle iniziative di conciliazione.