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Giovedì, 14 Aprile 2011 12:46
Le pari opportunità, le discriminazioni, l'equità di genere, si fermano al mondo lavorativo? Quanta attenzione è stata dedicata al tema delle  "quote rosa" nel Terzo Settore?  Che tipo di posizioni e ruoli ricoprono le donne all'interno di questo mondo e quante riescono a raggiungere ruoli dirigenziali?
Per cercare di rispondere a queste domande l'Auser ha avviato un'indagine conoscitiva al proprio interno e nel mondo del terzo settore, i cui risultati sono stati presentati a Roma il 12 aprile in un Seminario Nazionale presso il Centro Congressi delle Carte Geografiche.
Le donne svolgono attività di volontariato, ma è scarsa la loro presenza ai vertici delle associazioni. Gli incarichi di responsabilità e dirigenza si declinano al maschile, come risulta dall'indagine  effettuata da Auser che ha analizzato gli organigrammi di  15 fra le più conosciute associazioni italiane. Il ruolo di Presidente è ricoperto  da una donna in 4 casi su 15. Una maggior presenza femminile la ritroviamo ai gradini più bassi della scala gerarchica, come responsabili del personale o dello staff tecnico, negli uffici amministrativi e di segreteria. La rete Auser sembra adattarsi bene al panorama. La presenza femminile è rilevante in termini di soci e volontarie, ma i più alti livelli di responsabilità sono ricoperti da uomini, scendendo più in basso le proporzioni cambiano. L'obiettivo dell'indagine è di approfondire la conoscenza dellemotivazioni che stanno alla base dell'attuale insufficiente attuazione della norma antidiscriminatoria, come da tempo sottolineato dall'Osservatorio per le Pari Opportunità dell'Auser.  Un'associazione con un primato al femminile, ma dove al contempo le donne faticano a raggiungere i ruoli chiave dell'associazione.
Il tema delle Pari Opportunità con le proposte scaturite dal Seminario sarà  una delle tematiche al centro della prossima Conferenza di Organizzazione dell'Auser che si svolgerà a fine maggio a Chianciano.

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