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I dipendenti di palazzo d'Aronco potranno lavorare da casa. Risparmio per il Comune, mentre i lavoratori avranno la possibilità di conciliare il lavoro con la vita privata.

Da anni, in Italia e non solo si parla di “telelavoro”. Spesso però questa innovativa modalità di lavorare viene considerata un’ipotesi remota, guardata con scetticismo e relegata a un futuro non meglio precisato. Da oggi, tuttavia, il Comune di Udine si aggiunge a quelle, ancora poche, amministrazioni pubbliche italiane che consentiranno ai propri dipendenti di utilizzare uno strumento di lavoro che aiuti concretamente lavoratrici e lavoratori.

La giunta comunale, su proposta dell’assessore al Personale, Cinzia Del Torre, infatti, ha approvato il regolamento che d’ora in avanti consentirà ad alcuni dipendenti e in base a precisi criteri e normative, di poter lavorare da casa. Il nuovo regolamento – spiega l’assessore Del Torre – entrerà pienamente a regime nel 2015, ma già da quest’anno si potranno avviare dei progetti di telelavoro in via sperimentale. A questo scopo abbiamo dato mandato ai dirigenti dei vari servizi di avviare una fase di monitoraggio delle attività telelavorabili e del personale disponibile ad effettuarlo. L’amministrazione comunale provvederà quindi ad individuare analiticamente, fra le attività svolte dal personale dipendente, quelle che possiedono le caratteristiche stabilite nelle attività telelavorabili, approvando il relativo elenco ufficiale che sarà aggiornato almeno ogni tre anni".

Il Ministero dei Beni Culturali cerca 500 giovani per l’inventariazione, la catalogazione e la digitalizzazione del patrimonio culturale.
I giovani scelti saranno formati per un anno presso luoghi di cultura statali, quali musei ed istituti specifici, ricevendo un’indennità annua di 5mila euro, e successivamente saranno impiegati nel programma di trasferimento sul file dell’enorme patrimonio storico-artistico del nostro Paese.

Giovedì 30 giugno 2011, dalle ore 9.30 alle ore 13.45
Regione Lombardia
Sala Pirelli - Palazzo Pirelli

Slides del Convegno

Interventi di:

Risorse e Iniziative a sostegno dell‘imprenditoria femminile: il bando “Start up d’impresa”
Marina Gori
Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione Presentazione del bando per la promozione dell’imprenditoria giovanile e femminile


Premialità per l'imprenditoria femminile nei bandi a supporto della competitività del tessuto imprenditoriale milanese/lombardo
Ilaria Bonetti
Responsabile Area Progetti di Innovhub, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano


Creazione e sostegno di reti per le donne
Claudio Minoia
Direttore Sport e tempo libero, giovani, pari opportunità della Provincia di Milano


Tecnologie ed innovazione a sostegno della creazione di nuove opportunità di business e di cooperazione: il caso “Donne 2.0 per Imprendium” (co-finanziato da“Piccoli progetti per grandi idee 2010”)
Gianna Martinengo
Presidente Comitato Imprenditoria Femminile Camera di Commercio di Milano e coordinamento regionale dei Comitati Imprenditoria Femminile Regione Lombardia