Ci sarà un secondo decreto sulle semplificazioni, sulle dichiarazioni precompilate si punta alla sperimentazione, il nuovo catasto verrà avviato. Ma sempre tenendo conto delle osservazioni del Parlamento. Parte in modo conciliante la corsa della delega fiscale, che al passaggio dei primi due decretio legislativi (semplificazione 1 e catasto, presentati nei giorni scorsi) è stata sottoposta a una prima verifica del mondo delle imprese oggi a Roma, alla tavola rotonda organizzata da Confartigianato in collaborazione con il Sole 24 Ore e trasmessa in streaming dalle 10 alle 12.30 (la registrazione sarà disponibile da domani sul sito del Sole 24 Ore).

Il vice ministro dell'Economia, Luigi Casero, sollecitato dal direttore delle Politiche fiscali di Confartigianato imprese, ha spiegato che la delega ha tre pilastri: ridurre la pressione fiscale, semplificare gli adempimenti e arrivare alla certezza del diritto. "Il primo degli intreventi sul catasto - ha detto Casero - è già fatto e così quello sulla semplificazione. Ma ne arriverà un secondo entro luglio, dove troveranno poso le disposizioni sulla forfetizzazione del reddito per alcune categori e, soprattutto, il passaggio dal criterio dei costi-ricavi a quello di cassa delle entrate-uscite.

 

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