altSe sei un professionista autonomo, con o senza iscrizione ad un ordine professionale, e lavori con una modalità non dipendente, qualunque essa sia (partita iva, collaborazione a progetto, collaborazioni occasionali, cessione di diritti d’autore, impresa o studio associato), dai il tuo contributo e compila subito il questionario ACTA.
 

Siamo tanti ma non siamo mai al centro dell’agenda politica. La nostra crisi e i nostri problemi non fanno notizia, anche se dobbiamo affrontarli senza il supporto di alcun ammortizzatore sociale. Conoscere la nostra situazione è un primo passo per uscire dall’ombra.


La crisi, le manovre finanziarie, la spending review , le modifiche normative incidono sul nostro lavoro e sulla nostra vita. Le fonti statistiche monitorano l’andamento della produzione industriale, dell’occupazione, delle retribuzioni, dei bilanci delle imprese…ma poco o nulla si sa di quanto sta accadendo a chi ha un’attività professionale autonoma, se tutti i settori sono ugualmente colpiti o se qualcuno va controcorrente, se le prospettive sono ancora di peggioramento o se ci sono segnali di ripresa.
 

Come sta cambiando la nostra situazione lavorativa? Come si evolve il mercato per i nostri servizi, come si riorganizzano i nostri clienti? La riforma del lavoro ci costringe a rivedere la nostra organizzazione? Contribuisci con le tue risposte all’indagine ACTA.
 

Investi 15 minuti adesso. Se vuoi che domani qualcuno parli di te.
Compila e invita a compilare il QUESTIONARIO ACTA.


Fonte: ACTA