Il Consiglio di Stato ha stabilito che un'impresa che, per vari motivi, ha dovuto rateizzare il debito fiscale non può partecipare alle gare d'appalto indette dalla pubblica amministrazione.
In sostanza si afferma che i soggetti che lavorano con la P.A. devono rispettare obblighi di lealtà e correttezza non avendo rilevanza il quantum del debito, né qualsiasi altro tipo di accordo volto a regolarizzarlo. La sentenza è occasione per Confartigianato per tornare a chiedere alla Pubblica Amministrazione parallelo rispetto dei tempi contrattuali di pagamento in modo che le imprese possano, a loro volta, non avere pendenze con gli uffici finanziari e contributivi.

Fonte: Unione Artigiani della Provincia di Milano