La crisi economica attuale sollecita alcune valutazioni sulle condizioni di salute della popolazione: per comprendere la situazione, è stata condotta dall’Istat, con il sostegno del Ministero della Salute e delle regioni, l’indagine “Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari".

 La quota di quanti si dichiarano in buona salute decresce sensibilmente all’aumentare dell’età, raggiungendo il 24,3% tra gli ultrasettantacinquenni. Tra le donne, le quote sono sempre più basse rispetto ai coetanei uomini e lo svantaggio nella buona salute peggiora intorno ai 50 anni. Il complementare divario di genere si osserva in relazione alla “cattiva salute percepita”: le donne che dichiarano di stare male o molto male sono complessivamente il 9,4% contro il 5,8% degli uomini, senza differenze rispetto al 2005.

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Fonte: Istat