I dati non sono ancora definitivi, ma c'è già una certezza: il 2010 sarà ricordato come l'anno-record per la detrazione del 55% sul risparmio energetico. Secondo una prima stima prudenziale, le domande inviate all'Enea sono state almeno 300mila, anche se il risultato finale potrebbe essere molto più alto. Nel 2009, per avere un termine di confronto, erano state circa 238mila: l'incremento, quindi, è di almeno il 25 per cento. Sul boom di pratiche agevolate ha sicuramente pesato l'incertezza sulla proroga della detrazione, che solo in extremis è stata prolungata fino al prossimo 31 dicembre, sia pure con il recupero diluito da cinque a dieci anni. Se la spesa media per intervento nel 2010 fosse in linea con quella del 2009, l'importo complessivo supererebbe i 3,2 miliardi di euro, concentrati per più di metà tra Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna. Tutti investimenti agevolati al 55% per i quali l'erario dovrebbe "finanziare" 1,7 miliardi di detrazioni. La prima rata annuale potrà essere detratta già nel 730 e in Unico 2011 e sarà pari a circa 350 milioni. Ai quali bisognerà aggiungere le quote di competenza degli anni precedenti.

Fonte: Enea