Non si arresta la crisi economica per le imprese artigiane e per la prima volta da circa un decennio c’è il segno meno davanti al saldo dell’Albo della Camera di Commercio di Novara. Il numero delle cessazioni, nel corso dl 2009, ha superato di 139 unità il numero delle nuove aperture. Alla fine del 2008 erano 11.150 le imprese artigiane, un anno dopo sono risultate 11.011, a fronte di 810 inizi e 949 cessazioni. Risultato: - 139 imprese artigiane.

“I dati sono preoccupanti – sostiene il direttore della CNA di Novara e VCO Elio Medina – perché la crisi economica che colpisce anche la nostra provincia rende difficile la nascita di nuove imprese. A nostro avviso questo andamento evidenzia che sta venendo a mancare nelle persone la fiducia necessaria per dare vita a quel naturale impulso di autoimprenditorialità molto diffuso nel nostro territorio, che, in passato, ha permesso a molti lavoratori di ricollocarsi dando vita a una propria attività creando così nuovi posti di lavoro. Se confrontiamo le due annualità trascorse, possiamo osservare come il dato delle cessazioni sia abbastanza in linea: sono state 954 nel 2008 e sono 949 nel 2009. E’ il numero relativo agli inizi attività a subire un crollo: 1057 nel 2008 contro 810 nel 2009. Colleghiamo questo dato negativo anche al fatto che è sempre più difficile ottenere credito da un sistema bancario che ha chiuso ogni forma di sostegno alle neoimprese ed è sempre più difficile ottenere credito”.


Fonte e articolo integrale:
Artigianando
(pubblicato il 7 febbraio 2010)