altSostenere le micro e piccole imprese grazie a forme di credito agevolate attraverso un plafond di 100 milioni di euro. Con questo obiettivo, è nato il protocollo d'intesa tra Comune di Milano e Banca Popolare di Milano firmato lo scorso gennaio e presentato - alla presenza del sindaco Letizia Moratti, dell'assessore alle Attività produttive, Giovanni Terzi, e del presidente di Bpm, Massimo Ponzellini - alle associazioni di rappresentanza territoriale delle diverse categorie imprenditoriali e agli organismi di consorzio Fidi (Confidi).

"Con l'accordo firmato con la Banca popolare di Milano - ha sottolineato il sindaco - mettiamo a disposizione delle piccole imprese un accesso semplice e agevolato al credito. Si tratta di un sistema di finanziamenti in cui il comune agisce da facilitatore, con l'individuazione dei beneficiari e il controllo dei risultati, e la banca da ente erogatore del finanziamento. Un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato a vantaggio del nostro sistema produttivo".


"Milano è il cuore dell'economia italiana - ha dichiarato Massimo Ponzellini, presidente della Banca Popolare di Milano - con oltre 150mila imprese attive e più di 800mila addetti. La Banca Popolare di Milano è da sempre vicina alla città e alle sue imprese, specie quelle di piccole dimensioni. Milano ha retto alla crisi meglio di altre zone del paese e mostra i primi segni di risveglio. Con questo accordo la Bpm mette a disposizione degli imprenditori una dote aggiuntiva di 100 milioni di euro. Abbiamo già ricevuto numerose richieste, in corso di esame. Vogliamo così contribuire in modo concreto, insieme con loro, al rilancio delle attività economiche e dell'occupazione".

Alle associazioni il compito, su richiesta, di certificare il business plan presentato dalle imprese. In base al protocollo, infatti, la Bpm si impegna a concedere forme di credito agevolato costruite sui bisogni attuali delle micro (con meno di dieci persone e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro) e piccole imprese (con meno di 50 persone e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di euro).

"Un accordo importante - commenta l'assessore Giovanni Terzi - che ha l’obiettivo di sostenere, in primo luogo, l'imprenditorialità femminile e la creatività giovanile. Ma anche le imprese che assumono nuovo personale e quelle che necessitano di un aiuto nella richiesta di finanziamenti per il pagamento di imposte e tasse".

L'accordo è stato illustrato dal direttore generale di Banca Popolare di Milano, Fiorenzo Dalu, e prevede un plafond di 100 milioni di euro che sarà suddiviso in 5 pacchetti, ognuno pensato per soddisfare esigenze diverse, con particolare attenzione all’imprenditoria giovanile e femminile.


Per ulteriori informazioni: www.comune.milano.it