Vantaggi economici. Lo spostamento delle lancette un'ora in avanti, secondo Terna, farà risparmiare nei prossimi sette mesi energia elettrica per 646,4 milioni di kilowattora (644 milioni nel 2010), quantità pari alla metà dei consumi domestici annui del Friuli Venezia Giulia. Considerando che un kilowattora costa in media al cliente finale circa 13,5 centesimi, al netto delle imposte, la stima del risparmio economico è di oltre 85 milioni di euro. Al minor consumo di energia si associa anche la riduzione di CO2 nell'atmosfera per un valore stimato di oltre 300 mila tonnellate. Dal 2004 al 2010 l'Italia ha risparmiato complessivamente oltre 4,3 miliardi di kilowattora, corrispondenti a circa 585 milioni di euro di minor costo ed é stata evitata l'immissione in atmosfera di 2,4 milioni di tonnellate di anidride carbonica.
Effetti sull'organismo. Un'ora di sonno in meno e un'ora di luce in più: un piccolo jet-lag al quale il nostro organismo potrebbe reagire con insonnia, stanchezza e irritabilità, prima di tornare al suo normale ritmo. L'ora di luce in più ritarda, infatti, la fase dell'addormentamento che è legata alla produzione di melatonina (favorita dal buio).

Fonte: Il Sole 24  Ore