Dal mondo della tecnologia arriva una buona notizia: sfruttando l’anidride carbonica, è stato messo a punto  un sistema che permetterebbe di produrre energia geotermica in quantità 10 volte superiore al sistema classico.

Si tratta di catturare l’anidride carbonica alla sorgente, là cioè dove viene prodotta bruciando carbone, gas o petrolio, quindi viene compressa fino a trasformarla in un liquido. Questo viene pompato in profondità sottoterra là dove ci sono rocce porose (sabbia e ghiaie), ideali sarebbero giacimenti di greggio già sfruttati. In questo modo si andrebbero a formare dei depositi di anidride carbonica a forma di anello. Là sotto l’anidride carbonica si riscalderebbe grazie al calore proveniente dall’interno della Terra e ciò che è interessante è il fatto che, riscaldandosi, l’anidride carbonica si espande molto di più dell’acqua, così che la differenza di pressione tra l’anidride carbonica pompata sotto terra e quella che si riscalda aumenta notevolmente in poco tempo.

Fonte: Focus