Agli occhi dei tecnici comunali e degli agenti della Polizia locale da qualche giorno su alcuni parchi della città si sono aggiunti quelli dei volontari dell’associazione culturale-ricreativa «Arci Adua». Una sorta di «vigilanza attiva» resa possibile grazie a una convenzione sottoscritta tra il Comune e l’associazione rhodense. Quattro, per il momento, i parchi individuati: via Goglio, via Pomè, via Mazzo (all’altezza di via Quasimodo) e via Marzabotto.

In questi parchi, in base a quando definito nella convenzione, i volontari dell’associazione svolgeranno un’attività di sorveglianza e tutela ambientale e preventiva. «Abbiamo iniziato lo scorso anno la collaborazione con l’associazione Arci Adua per la vigilanza sul parco di via Mazzo, e con il rinnovo della convenzione abbiamo esteso l’attività anche su altri parchi - spiega l’assessore all’ambiente, ecologia, Gianluigi Forloni -. I volontari dovranno verificare lo stato di manutenzione dell’arredo urbano - cestini, panchine, giochi, illuminazione pubblica -, quello del verde, la pulizia, ma anche segnalare tempestivamente alla Polizia locale eventuali atti di vandalismo o situazioni particolari».


L’associazione Arci Adua riceverà un compenso di 3.500 euro annui, come rimborso spese. I volontari che svolgeranno questa attività saranno muniti di un cartellino identificativo e diventeranno il punto di riferimento per le famiglie che frequentano il parco, raccogliendo eventuali segnalazioni o richieste. Un esperimento sui quattro parchi più frequentati della città che vuol essere un primo passo verso un obiettivo molto più ambizioso: l’adozione da parte di cittadini e associazioni di tutti i parchi e giardini pubblici rhodensi. «Mi piacerebbe che per tutti i parchi ci fosse un gruppo di cittadino o un’associazione che si occupa della gestione e della cura, non in sostituzione delle attività istituzionali e degli interventi di manutenzione che competono al Comune, ma in aggiunta - conclude l’assessore -. Credo sia la strada giusta da percorrere per diminuire il numero di atti di vandalismo nei confronti di giochi e arredi che costano molto alle casse comunali e spesso vengono presi di mira dai soliti ignoti. Proprio la scorsa settimana abbiamo approvato una delibera da 300mila euro per la sostituzione in tutti i parchi degli arredi e dei giochi vecchi e danneggiati. Credo sia un segnale importante».

 

Fonte: Il Giorno