Entro il prossimo mese di giugno sarà pubblicato un 'avviso pubblico', che permetterà ai Confidi lombardi di accedere a un finanziamento complessivo di 40 milioni di euro (25 della Regione Lombardia e 15 del Sistema camerale). E' quanto prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione, che rappresenta, spiega l'assessore, "un passaggio importante per la piena attuazione della legge 'Impresa Lombardia' che prevede appunto il potenziamento degli interventi di garanzia e ulteriori facilitazioni per l'accesso al credito da parte delle imprese lombarde, con strumenti diversificati a seconda della dimensione delle imprese stesse".

VALUTAZIONE E PUNTEGGIO - Per accedere ai fondi, è previsto un percorso di valutazione dei Confidi su elementi patrimoniali, gestionali e di operatività territoriale, al termine del quale sarà attribuito un punteggio che determinerà la possibilità o meno di ottenere i contributi. Saranno premiati in particolare percorsi di fusione o incorporazione di Confidi.

 

FAVORIRE LE AGGREGAZIONI - "Con questo provvedimento - aggiunge l'assessore - il nostro obiettivo è favorire ulteriormente l'accesso al credito a minori costi delle Micro, Piccole e Medie Imprese lombarde". Secondo l'assessore, i Confidi - soggetti che rilasciano garanzie collettive a fronte di finanziamenti erogati a favore delle imprese associate - "svolgono un ruolo fondamentale ma è necessario innovare il loro sistema, favorendo percorsi di aggregazione e razionalizzazione che salvaguardino pluralità e sostenibilità. Inoltre, unendo le nostre risorse con quelle del Sistema Camerale, vogliamo aumentare l'efficacia dell'intervento pubblico. Obiettivo di questo intervento è rendere disponibile 1 miliardo di euro di nuovo credito raggiungendo 240.000 imprese".

 

ARCHITETTURA DI SISTEMA - Per dare efficienza all'intera filiera del credito, Regione Lombardia, insieme al Sistema Camerale, ha individuato un'architettura di sistema che introduce elementi di innovazione sia nel primo che nel secondo livello di garanzie. La razionalizzazione e ottimizzazione del primo livello si dovrà attuare attraverso un forte percorso aggregativo che consentirà di avere meno Confidi più performanti e solidi, oltre a generare elevate economie di scala. Il secondo livello vede il ruolo attivo di Finlombarda S.p.A. attraverso l'utilizzo di parte del proprio patrimonio. Per complementare tale percorso, sarà inoltre fondamentale intervenire con una modifica sulle modalità operative del Fondo Centrale di Garanzia per massimizzare i benefici sulle imprese.

 

IL PERCORSO - La decisione è arrivata al termine di un percorso che ha visto: lo stanziamento di 22 milioni a favore delle imprese socie di Confidi (maggio 2013) che hanno generato 500 milioni di nuovi finanziamenti; la realizzazione di una due diligence su 33 Confidi di primo livello (maggio-dicembre 2013); l'approvazione della legge 'Impresa Lombardia' (febbraio 2014); la proposta di linee guida per la riforma del sistema e la consultazione con associazioni di categoria, Confidi e Banca d'Italia (marzo-aprile 2014).

 

CREDITO ALLE IMPRESE - Sempre in tema di credito alle imprese, nei mesi scorsi Regione Lombardia ha dato avvio della misura 'Credito in Cassa', con plafond di 1 miliardo di euro, per sbloccare i debiti della Pubblica amministrazione ed è intervenuta sulla misura 'Credito Adesso', semplificando i criteri di accesso e ampliando i beneficiari.

 

Fonte: Regione Lombardia