CANTU' - Davide contro Golia. Le imprese artigiane del legno arredo attribuiscono a certe scelte operate dalle medie imprese dello stesso settore una delle cause principali dei loro guai in tempo di crisi. Le accusano di dare sempre più lavoro, anziché a loro, alle aziende di Paesi low cost o a ditte cinesi presenti anche nel Comasco.  Ma Alessandro Besana, responsabile dell'internazionalizzazione e del settore legno arredo in Confindustria Como, rispedisce le accuse al mittente. "Questa è solo una povera scusa. Quando le cose vanno male è sempre facile dare la colpa a terzi, invece ritengo che per capire le cause si debba guardare in casa propria. In termini di distribuzione del lavoro, con la crisi le aziende che rappresento in Confindustria hanno fatto la scelta di portare al proprio interno il lavoro che prima davano fuori, e ciò per far lavorare i propri dipendenti ed evitare scelte negative sull'occupazione. E' ovvio che così sia venuto a mancare un po' di lavoro. Ma da qui a dire che diamo il lavoro al cinese di turno, esterno o interno, ce ne corre".

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