altÈ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 243 del 17 ottobre 2012, il decreto del Ministero del lavoro 5 ottobre 2012, di istituzione del Fondo per il finanziamento di interventi a favore dell'incremento in termini quantitativi e qualitativi dell'occupazione giovanile e delle donne, di cui all'articolo 24, comma 27, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.


Si tratta di un fondo di 232 milioni per favorire l'occupazione di giovani e donne: incentivi per i datori di lavoro per i contratti stabilizzati entro il 31 marzo 2013, nonché per quelli stipulati con giovani di età fino a 29 anni o con donne indipendentemente dall'età anagrafica, fino ad un massimo di 10 contratti per ciascun datore di lavoro. In particolare, viene riconosciuto un importo pari a 12.000 euro in caso di trasformazione di un contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato, ovvero per ogni stabilizzazione di rapporti di lavoro nella forma di co.co.co./co.co.pro o delle associazioni in partecipazione con apporto di lavoro.


Tali forme di stabilizzazione dovranno riferirsi a contratti di lavoro in essere ovvero cessati da non più di 6 mesi e mediante la stipula di contratti a tempo indeterminato, anche a tempo parziale. Sono inoltre previsti incentivi per le assunzioni di giovani e donne a tempo determinato, il cui valore è pari a: 3.000 euro per contratti di lavoro di durata non inferiore a 12 mesi; 4.000 euro se la durata del contratto supera i 18 mesi e 6.000 euro per i contratti aventi durata superiore a 24 mesi. Sono valide le domande e le assunzioni effettuate dalla data di pubblicazione del decreto fino al 31 marzo 2013.


L'Inps, cui è affidata la gestione della misura, corrisponderà gli incentivi in base all'ordine cronologico di presentazione delle domande ed entro il limite delle risorse disponibili (come detto sopra, di oltre 230 milioni di euro), attraverso modalità telematiche.


Chi è interessato può contattare l'ufficio sindacale dell'Unione artigiani per richiedere ogni ulteriore informazione.