All’estero sempre più imprese hanno cambiato la propria struttura per accogliere spunti e contributi dal basso, facendo partecipare attivamente i dipendenti alle scelte e alla definizione delle strategie di business.

 In Italia è stata condotta un’indagine sulla social collaboration ad opera di Stefano Besana ed Emanuele Quintarelli su 300 aziende: 3 intervistati su 4 ritengono che il fenomeno vada condiviso e applicato anche in Italia, ma sono ancora molti i freni al suo sviluppo.
Il successo di questa strategia deriva da un appoggio della dirigenza, predisposta al cambiamento, dalla dimensione aziendale poiché le PMI, per loro stessa natura, faticano nel processo di trasformazione culturale, e dal Marketing, dalle Risorse Umane e dall’ufficio IT.

Fonte: Corriere della Sera – La Nuvola del Lavoro