Con la fiducia di oggi e il passaggio in aula domani, salvo deroghe, la Web Tax entrerà in vigore dal Primo Gennaio 2014.
A partire dal prossimo anno, l’Italia sarà tra i primi Paesi d’Europa dove le aziende che vendono pubblicità online, soprattutto le grandi compagnie, dovranno disporre di partita iva italiana e adeguarsi al regime fiscale del nostro paese.
Il Presidente di Confindustria digitale Stefano Parisi annuncia una conferenza stampa che mira a lanciare l’allarme sulle misure in questione, anche in riferimento all’esclusione dei libri digitali dagli incentivi previsti per quelli cartacei.

 Il forte impulso all’Agenda digitale impresso dal Presidente del Consiglio Enrico Letta e ribadito il 21 ottobre in occasione dell’Italia Digital Agenda Annual Forum era stato accolto con soddisfazione e speranza dalle imprese del settore. Per Parisi si tratta perciò di “un’aggressione fiscale anti-digitale senza precedenti”. 

Fonte: Corriere Comunicazioni