Sono numerose le grandi aziende che lavorano sui social media e in rete e sono altrettante quelle che commettono grossi errori. 

Ecco alcuni esempi: la British Airways si ha risposto otto ore a un tweet di un utente arrabbiato per lo smarrimento del proprio bagalio, Home Pot, brand statunitense di vendita al dettaglio, è stato costretto a scusarsi per aver twittato una foto razzista che ritraeva due dipendenti di colore con una persona mascherata da gorilla tra loro. Ma anche l’aeroporto londinese di Luton è caduto nell’imbarazzante errore di pubblicare una foto di un reale incidente aereo che ha causato la morte di un bimbo di sei anni. A volte l’errore si verifica per colpa degli hacker: è così che Burger King ha perso momentaneamente il possesso del proprio account Twitter, trovandosi la pubblicità del concorrente mc Donalds.

 

Fonte: Che Futuro