Il tasso delle donne inglesi che si lanciano nel mondo dell’imprenditoria cresce ad una velocità nettamente superiore rispetto agli uomini. Nonostante ciò, le attività imprenditoriali delle donne sono state maggiormente colpite dalla recessione.

I dati raccolti da Barclays mostrano che la crisi non ha frenato molto la nascita di attività autonome che nel 2009 sono state 460.000: poco meno delle 468.000 del 2008.

L’imprenditoria femminile è cresciuta sensibilmente, in aumento del 4,9 per cento negli ultimi 4 mesi del 2009 se comparata con lo stesso periodo di riferimento dell’anno precedente. Al contrario quella maschile è aumenta di appena 1,1 per cento.


Fonte e articolo integrale: Financial Times
(pubblicato l'8 gennaio 2010)