Le piccole imprese potrebbero essere esentate dall'obbligo di redigere conti annuali. E' quanto sostiene il Parlamento europeo in merito alla proposta di revisione della direttiva sulle norme contabili applicabili alle 'microentità'. Le piccole imprese mantengono comunque l'obbligo di tenere un registro delle loro operazioni commerciali e della situazione finanziaria.

Il Parlamento si è pronunciato infatti sulla proposta di direttiva che consentirebbe agli Stati membri di semplificare gli obblighi in materia di informativa finanziaria a carico delle 'microentità', al fine di accrescerne la competitività e realizzare il loro potenziale di crescita. Le modifiche intendono ridurre gli oneri amministrativi, garantendo allo stesso tempo una tutela adeguata e l'informazione delle parti in causa.


L'esenzione dall'obbligo di redigere conti annuali si applicherebbe alle aziende che soddisfano due dei seguenti criteri: bilancio totale inferiore a 500.000 euro, fatturato netto inferiore a 1.000.000 di euro o media di 10 dipendenti nel corso dell'esercizio in questione. Per il Parlamento europeo, gli Stati membri dovrebbero avere la possibilità di scegliere o meno di esentare le micro-imprese, "tenendo conto in particolare della situazione a livello nazionale riguardante il numero di società" che rientrano in questi criteri.


Fonte: Adnkronos
(articolo pubblicato il 10 marzo 2010)