altAgostino Santoni, ad di Cisco Italia, accoglie positivamente l’approvazione delle norme per l’Agenda Digitale inserite nel decreto sviluppo.

 “L’Italia fa un passo avanti importante sulla strada dell’innovazione - ha detto Santoni -. Per la prima volta l’Agenda Digitale diventa legge dello stato, con azioni fondamentali per la digitalizzazione di questo paese e un ragionamento concreto sul tema delle infrastrutture. Queste norme prenderanno forma nei prossimi mesi e anni, ma ciò che è avvenuto mi conferma nella convinzione che le istituzioni  ne abbiano compreso l’enorme valore in termini di opportunità e di sviluppo economico”.


C’è però un aspetto che secondo l'ad non è stato affrontato con la necessaria decisione: l’alfabetizzazione digitale.

“Se si vuole che la strada aperta da queste leggi sia percorsa da tutti - ha detto il numero uno di Cisco Italia - e che tutti possano dare il loro contributo per l’innovazione, è necessario mettere in campo prima possibile progetti che, parlando un linguaggio semplice e con mezzi accessibili a tutti, diffondano in modo capillare la capacità di vivere e lavorare in un paese finalmente digitale.”

Cisco Italia a novembre aveva reso noti i risultati della ricerca “Gli Italiani e l’Agenda Digitale”, realizzata da Ispo, da cui è emerso che - anche se buona parte degli italiani (il 63%) non conosce ancora i contenuti dell’Agenda digitale – vi è una grande fiducia nell’impatto positivo del digitale in aree quali la comunicazione, la scuola, la cultura e l’informazione, l’interazione con la Pubblica amministrazione, ed il servizio sanitario. Questi cittadini desiderano essere informati maggiormente: per i più maturi, il canale più richiesto è il telegiornale, per i più giovani il web.

Fonte: Corriere delle Comunicazioni