Il bilancio di InfoCamera, aggiornato al 3 dicembre 2013, parla chiaro: vi sono esattamente 1394 società iscritte al nuovo registro previsto dal decreto crescita 2.0 varato nell’ottobre 2012 dal Governo Monti. Ciò che conta è soprattutto il fatto che i dati sono riferiti a società che si sono iscritte nella sezione speciale startup del registro delle imprese e segnalano un netto aumento delle aziende che vogliono portare innovazione all’Italia.

 La distribuzione sul territorio privilegia le grandi regioni e le città più importanti, a partire da Milano e da Roma. In particolare la Lombardia conta 283 imprese iscritte nel registro speciale, 151 sia nel Lazio che in Emilia-Romagna, 121 in Veneto e 115 in Piemonte. Più staccate sono le regioni meridionali, dove il numero delle startup innovative scende nettamente al di sotto delle 100 unità.
Va comunque sottolineato il fatto che manca ancora il via libera gli incentivi fiscali per chi, persone o società, intende investire in una startup innovativa. Il beneficio consisterà nella detrazione dall’imposta lorda sul reddito delle persone fisiche per il 19% dell’importo investito nel capitale sociale di una startup, aliquota che passa al 20% nel caso in cui a investire sia una società.

Fonte: Il Sole 24 Ore