Cisco ha reso nota la sua previsione: entro il 2022 il mercato dell'Interet of Everything varrà 14 triliardi di dollari. Eppure una delle compagnie che al momento va meglio in questo campo, Smartthings, ha venduto nel 2013 solo 10.000 unità del suo prodotto per controllare la propria abitazione da remoto. Il numero di vendite è esiguo se paragonato ai 360 milioni di smartphone che sono stati venduti nel 2013 nella sola Cina.

Solo attraverso la diffusione capillare della domotica si potrà parlare di una vera e propria rivoluzione IoT: quando tutti

 i nostri oggetti e le nostre case lavoreranno insieme, collegando realtà fisica e mondo digitale, non sarà più necessario agire concretamente nel mondo fisico. Sarà l'ambiente intelligente attorno a noi a prevedere e a soddisfare in anticipo le nostre esigenze.

 

Fonte: Linkiesta