Poco meno di 200 milioni di tablet, 195 milioni per la precisione, che segnano un incremento a volumi del 68% rispetto al 2012. E che, soprattutto, sanciscono il sorpasso ampiamente annunciato delle tavolette Android ai danni dell'iPad di Apple. Il consolidato dei numeri redatto da Gartner premia il sistema operativo mobile di Google con il 62% del mercato globale e un salto in avanti del 127% anno su anno; a iOs va invece una fetta del 36% e rispetto all'anno precedente il salto indietro percentuale è del 16,8%. La quota rimanente va sostanzialmente a Microsoft e ai suoi tablet Surface, che catturano circa il 2% del totale del venduto.

Tre chiavi di lettura 
Android, questo il primo e banale commento ai numeri di cui sopra, si conferma quindi la piattaforma di riferimento in campo mobile, facendo leva su una market share che negli smartphone è nell'ordine dell'80%. Nell'economia del settore tablet, che avvicina ulteriormente in quantità quello dei tradizionali personal computer (316 milioni i pc spediti nel 2013) e segna un'incidenza del 90% nel comparto degli apparecchi ultramobili), il ruolo giocato da Apple rimane per contro di sostanza, in considerazione degli oltre 70 milioni di iPad (nei diversi modelli) venduti negli ultimi dodici mesi. 

In ultima analisi, con la prospettiva che la domanda di tavolette possa crescere (lo dicono diverse società di ricerca, come per esempio Gigaom Research) entro il 2017 sopra quota 400 milioni di unità, è da sottolineare come la presenza dei prodotti Windows sia in netta crescita (quattro milioni le tavolette spedite l'anno passato, fra quelle a marchio Microsoft e quelle dei partner Oem) al cospetto delle soluzioni "low cost" che vanno per la maggiore (vedi il Kindle di Amazon, che ha raggiunto 9,4 milioni di pezzi venduti).
A livello geografico, secondo Gartner, il contributo dei mercati emergenti è stato decisivo per l'ulteriore boom di venduto, e nella fattispecie ha registrato un incremento a volumi del 145% nel 2013, rispetto al 31% di crescita attribuito ai mercati maturi.

Cupertino rimane in una posizione di forza
Apple può considerarsi preoccupata dello "smacco" subito? La risposta più logica è no e anche Roberta Cozza, research director in Gartner, fa notare come i tablet della Mela rimangano molto forti nella fascia alta del mercato e in quella dei formati mini, continuando a beneficiare della forza dell'ecosistema di app di Cupertino. 
Il gigante californiano, questo l'assunto, sta monetizzando ottimamente la posizione di rincalzo oggi occupata negli smartphone (dove in veste di produttore primeggia Samsung) e può vantare il ruolo di "vendor leader" nei tablet, dove il solo chaebol coreano esibisce (fra i produttori Android) una certa marginalità anche grazie a una crescita record dello spedito, che a fine 2013 è stata pari al 336 per cento.

Fonte: Il Sole 24 ore