Torna Repubblica delle Idee e scommette sull'innovazione. Si parte da Milano, sabato 29 marzo. Protagonisti scienziati, tra cui Elena Cattaneo, ricercatori e inventori. In primo piano le migliori startup del cibo.

Ci sono degli italiani che stanno cambiando l'Italia. Hanno un'arma infallibile: si chiama innovazione. Sono scienziati, ricercatori, inventori, artigiani digitali, makers, startupper e sognatori. Sono i protagonisti di Next, il progetto della Repubblica delle Idee per raccontare gli innovatori. Lanciato come spettacolo teatrale due anni fa a Bologna in occasione della prima Repubblica delle Idee, e replicato nel 2013 a Torino, Firenze, Bari e Venezia, il Next quest'anno, con il supporto di Enel, diventa grande. Ma grande davvero. Con un vero tour, un lungo giro d'Italia in dieci tappe, per andare a scovare i nuovi talenti città per città; e in più un sito tutto suo, Repubblica Next, che sarà online fra qualche giorno, fatto in gran parte dei video in cui i protagonisti raccontano la propria storia "per cambiare il mondo".


Quando si parte? Subito, sabato 29 marzo, da Milano, con una tappa speciale di Repubblica delle Idee dedicata a lanciare questa nuova edizione: al mattino, nella sala grande del Piccolo Teatro, i protagonisti saranno ottocento studenti ai quali Luca Fraioli racconterà come si fa un giornale nell'era del web con l'ausilio di filmati e il racconto diretto di alcuni giornalisti di Repubblica. Dalle 18.30 tutti nella bellissima sala Melato: prima il saluto alla città con il sindaco Giuliano Pisapia, Carlo De Benedetti, il commissario all'Expo Giuseppe Sala, e subito dopo una "conferenza scenica" del direttore di Repubblica Ezio Mauro sul giornalismo e sul ruolo del quotidiano nel cambiamento del paese. E poi? Poi, giusto il tempo di un caffè, e alle 20 in punto si ricomincia con la prima tappa di Next. Che è appunto, uno spettacolo fatto anche di musica e poesia (a Milano, il busker Soltanto e la cantante Erica Mou) ma soprattutto di storie di innovazione. Il discorso di apertura sarà affidato alla scienziata Elena Cattaneo e al suo team di ricercatrici; poi il filosofo Umberto Galimberti, il designer Fabio Novembre, l'architetto Italo Rota, l'ambientalista (e conduttrice radio e tv) Paola Maugeri, la genetista Chiara Tonelli, il tecnologo Alfonso Fuggetta, l'economista della rete Francesco Sacco. Le vere star di Next però sono i giovani, quelli i cui nomi ancora non ci dicono nulla, ma che davvero stanno cambiando il mondo. E quindi i makers, gli artigiani di domani: come Zoe Romano. E i sei vincitori della Global Game Jam, che progettano videogiochi. E Mario Taddei che, usando nuove tecnologie, ha scoperto un Leonardo da Vinci mai visto prima. Un momento sicuramente emozionante sarà lo spazio riservato a Nissan Bahar, che proprio la sera prima atterrerà a Milano da Nairobi dove avrà portato ai più poveri il personal computer Keepod, che sta tutto in una pennetta e costa sette euro. Lui sì che sta provando a cambiare il mondo.

E le startup? Nel 2014 di Next avranno uno spazio molto importante. In ogni tappa infatti inviteremo le migliori startup italiane per ciascun settore. Per metterle a confronto e farle votare. Dal pubblico presente ma anche da quelli che seguiranno la diretta su Repubblica. it. E visto che con l'Expo 2015 Milano si prepara a diventare la capitale mondiale del cibo, al Next di Milano abbiamo invitato dieci fra le migliori startup legate al cibo con una madrina speciale: Sonia Peronaci, che con la app GialloZafferano sta insegnando a cucinare a tanti italiani. Per aiutare il pubblico a districarsi fra le dieci presentazioni stile Silicon Valley (un pitch, un discorso, di tre minuti esatti con l'ausilio di dieci slide), ci saranno tre giurati molto tecnici: il professore del Politecnico Andrea Rangone, la docente della SDA Bocconi Silvia Vianello e il talent scout Gianluca Dettori. E a proposito di startup, il Next di Milano sarà anche l'occasione per scoprire "l'uomo da 400 milioni di dollari": si chiama Silvano Spinelli e a dicembre ha venduto la sua impresa, Eos, che produce farmaci antitumorali, all'americana Clovis per una cifra record. E adesso, invece di godersi i soldi, vuole aiutare i più giovani a fare come lui. Robe da Next.
E il meglio deve ancora venire. Si replica l'11 aprile a Matera. Poi non ci fermiamo più fino a novembre.

Fonte: La Repubblica