Difficoltà a standardizzare l'offerta, a sviluppare competenze di business e approccio consulenziale e a riposizionare la struttura commerciale. Serve un approccio strutturato. School of Management del Politecnico di Milano ha sviluppato alcuni strumenti per riuscirci.

Siamo nel pieno di una rivoluzione in cui l’ICT sta trasformando in modo sempre più pervasivo il modo di fare impresa, tuttavia la percezione è che l’Italia sia ancora relegata a fanalino di coda nell’utilizzo delle tecnologie digitali e che le imprese non siano in grado di cavalcare quest’onda. Infatti, nonostante l’innovazione digitale rappresenti una delle principali leve per uscire dalla crisi, i budget ICT delle imprese sono in continua contrazione, intensificando la concorrenza sul mercato e riducendo i ricavi per gli operatori. Tuttavia, nonostante le evidenti difficoltà, l’attuale scenario italiano riserva alcuni segnali positivi. Alcuni ambiti innovativi, sebbene caratterizzati da progetti ancora poco estesi, sono in netta controtendenza rispetto al mercato, con investimenti e diffusione in aumento. Tra questi rientra di diritto il Cloud Computing, che in Italia nel 2013 è cresciuto del 12% per un valore complessivo di quasi 500 milioni di Euro, in un mercato ICT complessivamente in contrazione.

Continua a leggere su: Agenda Digitale - Andrea Gaschi, Senior Advisor Osservatorio Canale ICT