Innovazione

 Il gruppo di Bill Gates entra nel settore della telefonia via Internet. Bruciati in volata Google e Facebook.

Microsoft compra Skype per 8,5 miliardi di dollari. L'operazione era stata già anticipata questa mattina dal Wall Street Journal. Con il suo investimento il colosso di Redmond appianerà i 686 milioni di dollari di debiti del gruppo telefonico, che ha chiuso lo scorso anno fiscale con una perdita netta di 7 milioni di dollari nonostante gli 860 milioni di fatturato (con profitti operativi per 264 milioni). Le difficoltà finanziarie avevano portato Skype, società che consente di telefonare praticamente gratis via Internet, a rinunciare alla quotazione in Borsa. La capitalizzazione potenziale della società era stata valutata intorno al miliardo di dollari, una cifra notevolmente inferiore a quella messa sul piatto dal gruppo di Bill Gates, che ha però battuto la concorrenza di altri colossi Internet come Google e Facebook.

Leggi tutto.


Un settore che, solo negli ultimi anni, ha portato nei negozi prodotti innovativi come gli occhiali con le lenti che cambiano colore a seconda dell'intensita' della luce, il cemento che abbatte gli inquinanti o tessuti hi-tech piu' resistenti e adatti a temperature estreme, oltre a farmaci sempre piu' mirati nel colpire patologie. Ad oggi il nostro Paese, che si colloca ancora ben dietro Germania e Francia, conta circa 190 strutture impegnate nella ricerca in nanotecnologie, il 55% delle quali pubbliche, mentre il 45% e' rappresentato da imprese o centri di ricerca privati, per un totale di circa 4.100 addetti. E non solo. Nel periodo 2006-2009 sono stati depositati in Italia circa 450 brevetti che riguardano le nanotecnologie, mentre il 55% degli operatori privati e il 15% di quelli pubblici dichiara di avere prodotti 'nano-related' sviluppati allo stadio di prototipo o pilota. Il 30% delle strutture private, inoltre, ha prodotti che hanno raggiunto lo stadio della commercializzazione. "Abbiamo un paniere di innovazione nelle nanotecnologie che sarebbe folle se il nostro Paese non lo utilizzasse" ha sottolineato all'ADNKRONOS Renato Ugo, presidente di Airi, l'Associazione italiana ricerca d'impresa che oggi ha tracciato a Roma un bilancio dello sviluppo delle micro e nanotecnologie, nell'ambito della Giornata Airi per l'innovazione industriale. Si stima che, ogni anno, vengano mediamente destinati alle nanotecnologie finanziamenti pubblici per circa 100 milioni di euro, il 60% dei quali relativi a programmi italiani, il restante 40% in ambito Ue. Si tratta, spiega Ugo, "di un dato significativo, ma che richiede una rapida crescita, considerato che a livello mondiale la spesa globale per la ricerca e sviluppo nel settore delle nanotecnologie ammonta a 18,5 miliardi di dollari".

Per saperne di più.

 

Il Convegno Fotonica 2011, in programma a Genova dal 9 all'11 maggio, è il forum della comunità fotonica nazionale in cui si presentano e si discutono i risultati più avanzati della ricerca scientifica in tutti i settori della Fotonica, con ampio risalto anche agli ambiti applicativi. La manifestazione continua la Nuova Serie di Convegni di Fotonica  dell'Aict/Aeit che unifica in un unico evento annuale e nazionale sia la comunità più orientata verso le applicazioni telecom ed ICT della Fotonica, sia la comunità che fa più riferimento all'area dell'ottica, classica e quantistica, dei laser, e dell'optoelettronica. Fotonica 2011 si articolerà sia in sessioni tecniche, che includeranno contributi originali attinenti ai temi del Convegno (presentati oralmente o mediante poster), sia in Tavole Rotonde e Simposi che presenteranno il quadro attuale, le iniziative nazionali ed internazionali e le prospettive di sviluppo della Fotonica. Sono previste parimenti Sessioni Plenarie, tenute da protagonisti internazionali del settore, ed una Mostra Tecnica. L'evento é rivolto a tutti coloro che operano nel settore della Fotonica, inclusi i ricercatori, i produttori e gli utilizzatori di tale tecnologia; così come anche gli analisti, gli investitori e gli amministratori pubblici interessati ad uno dei settori tecnologici più promettenti del 21esimo secolo.

Fonte: Fotonica
E’ stata siglata una convenzione tra il Dipartimento di Pubblica Sicurezza del ministero dell’Interno e CartaSi spa per la prevenzione e la lotta ai crimini informatici sui sistemi di home banking e monetica. La collaborazione prevede lo scambio, in tempo reale, di dati e informazioni relativi ad allarmi e situazioni di rischio per la sicurezza sia dei sistemi informatici attraverso i quali CartaSi eroga i propri servizi, sia dei servizi fruiti dalla sua clientela; la partecipazione congiunta a progetti di ricerca; la condivisione di studi e analisi aggregate sui temi della sicurezza informatica; attivita’ di formazione e promozione di iniziative di comunicazione. Gli obiettivi dell’accordo sono da una parte tutelare la cittadinanza nei confronti delle frodi informatiche e dall’altra sensibilizzarla a un corretto utilizzo dei sistemi di pagamento online. CartaSi mettera’ a disposizione del ministero dell’Interno il suo patrimonio di sistemi informatici e di reti telematiche per la gestione dei servizi di home banking e monetica per contrastare un fenomeno in costante crescita, a opera di gruppi criminali organizzati, anche a livello internazionale, che si avvalgono di metodologie e tecniche sempre piu’ evolute. L’intesa avra’ la durata di tre anni, con una verifica annuale dei risultati ottenuti e la definizione degli obiettivi di medio periodo.

Per saperne di più.