BRESCIA - Inesorabilmente calati i picchi di produzione industriale dell'economia bresciana. Parallelamente, su scala nazionale e mondiale, l’ampiezza dei cicli economici si è invertita rispetto al passato, con periodi di recessione più lunghi e fasi espansive più brevi. E' quanto emerge da una ricerca condotta dal centro studi Aib su un quindicennio di produzione industriale in provincia di Brescia, illustrata oggi alla stampa dal vicepresidente del settore Economia e Centro Studi di Aib, Alberto Pasotti.  Guardando ai settori produttivi bresciani la performance migliore l’ha fatta registrare il settore “chimico-gomma/plastica” con un +15%, mentre i comparti peggiori sono stati quelli appartenenti al sistema moda (abbigliamento, calzaturiero, maglie e calze, tessile), che ha fatto registrare -60%. L’economia bresciana ha poi risentito in maniera pesante dell’ultima crisi, in quanto fortemente concentrata sull’industria metalmeccanica, che in questa fase fatica a riagganciare la ripresa.

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