Internazionalizzazione: bisogna inseguire i mercati emergenti, Asia, Stati Uniti, e paesi come Cina, India e Brasile. È tra i principali elementi emersi dall'indagine dell'ufficio studi di Assolombarda sulle aziende del milanese. Di piccole o medie dimensioni, l'azienda-tipo milanese esporta, soprattutto. Altre volte si mette in gioco direttamente, attraverso uffici commerciali, più di rado con uffici di rappresentanza o filiali commerciali, unità produttive, quasi mai con centri di ricerca.
Le attività estere producono una buona fetta del fatturato, mediamente più di un terzo, e non è raro il caso che i mercati internazionali siano più importanti di quello italiano. Tocca alla politica, però, sostenere i percorsi.

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