Partono i lavori del nuovo comitato esecutivo della fondazione Fiera Milano, di cui è diventato presidente Benito Benedini, che ha già diretto Assolombarda ed è ora anche presidente del gruppo Sole 24 ore.
Il comitato è stato eletto oggi: vicepresidenti sono Gianna Martinengo e Carlo Sangalli, mentre come altri membri del comitato sono stati scelti Pietro Accame, Piero Bonasegale, Paolo Lombardi (per la parte pubblica) e Alberto Meomartini, Rodolfo Citterio e Giorgio Rapari (per le istituzioni private). Scelte che - secondo il presidente della Regione Roberto Maroni - dimostrano la collaborazione con il Comune di Milano. È stato il presidente Benedini (che come segnale ha ridotto gli emolumenti a sè e al comitato) a dare un quadro delle sfide future della fondazione che si occupa degli edifici e della strategia della fiera, mentre la parte commerciale è affidata a Fiera Milano spa: c'è l'Expo (e soprattutto il futuro delle aree dopo l'esposizione) e c'è la sfida che deriva dalla crisi e richiede di guardare all'estero, all'internazionalizzazione.
Di questa strada Benedini è convinto ma avvisa Fiera Milano spa che se chiederà aiuto alla fondazione per i progetti di espansione all'estero (prima in ordine di tempo dovrebbe essere un acquisizione negli Usa) dovrà fare richieste "suffragate dal conto economico".
"Se ci chiedono di partecipare - ha spiegato - ci dovranno dare giustificazioni economiche", certo non guardando solo ai numeri, tenendo in considerazione strategia e ritorno d'immagine ma facendo pure attenzione "a costi e ritorni".
Ai ritorni futuri bisogna guardare anche nell'ottica di Expo dove Maroni ha ribadito che vedrebbe bene un villaggio olimpico per i giochi del 2024. "Sarebbe una soluzione per il dopo Expo - ha detto - la costituzione del parco olimpico. Incontrerò il presidente del Coni fra poche settimane e cercherò di convincerlo". Anche questa è una partita che il presidente della Regione vorrebbe giocare in collaborazione con il sindaco di Milano Giuliano Pisapia.

Fonte: ANSA