Internazionalizzazione

Dovrebbe partire in autunno il progetto voluto da Paolo Zegna per garantire spazi online a pagamento alle pmi che vogliono "esportare la dolce vita" all'estero. I partner saranno Poste, Unicredit, Intesa, Simest e investitori privati. Tra i competitor Amazon, che ha in mente un'iniziativa analoga.

Confindustria scommette (anzi continua a scommettere) sul Made in Italy da esportazione attraverso l’online. È pronto a partire in autunno il progetto Storytalia, un negozio online rivolto alle piccole e medie imprese dell’alimentare, del design, dell’abbigliamento, delle scarpe e dell’oreficeria. Progetto che in realtà viene da lontano: da anni la Confederazione degli industriali era al lavoro su un’iniziativa inizialmente chiamata “Stilnovo”, che però nel corso del tempo ha subito modifiche e si è naturalmente evoluta. Con Storyitalia il progetto dovrebbe giungere a compimento. I dettagli, però, sono ancora da definire. Per il momento Paolo Zegna, presidente del comitato tecnico per l'internazionalizzazione di Confindustria, nonché in questi anni 'padre' e promotore dell'iniziativa, ha rilasciato dichiarazioni al Corriere della Sera in cui offre qualche insight. In sostanza si tratterebbe appunto di un esecizio commerciale online che punta ad aggregare prodotti di decine di piccole e medie imprese e a raccontare le tante storie alla base delle capacità creative e manifatturiere italiane. Per questi motivi sarà data precedenza ai prodotti che hanno una vicenda interessante da narrare e a quelle aziende, in particolare medie imprese, che, a differenza dei grandi brand, non si possono permettere di aprire un negozio monomarca nelle vie principali di Shanghai, New Delhi o Mosca. Lo spazio web personalizzato dovrebbe costare a ciascuna azienda dai 200 ai 300mila euro e successivamente sarà la società di gestione del sito ad occuparsi di tutto, dai pagamenti alle rese. 

Obiettivo del progetto è affiancare le aziende in un percorso di pianificazione e sviluppo delle attività di export con il supporto di Export Temporary Manager (E.T.M.) specializzati nelle dinamiche dell'internazionalizzazione (marketing internazionale ed export management).

Il progetto si divide in due fasi:

  1. la prima consente alle imprese partecipanti di sottoporsi ad un check-up online di prima valutazione, che si concluderà con la consegna di un report ad ogni azienda. Il documento metterà in evidenza il posizionamento dell'azienda rispetto alle tematiche chiave dell'export. Per l'ammissione farà fede la data di invio della scheda di adesione;
  2. la seconda fase, successiva all'esito di tutti i check-up, consentirà ad un gruppo più ristretto di aziende di proseguire con le attività di affiancamento da parte dell' E.T.M. (Export Temporary Manager).

Dal 25 marzo al 9 maggio parte il bando, indetto da Unioncamere e Regione Lombardia, che permetterà a 100 aziende lombarde di partecipare gratuitamente a un percorso di internazionalizzazione che comprende, tra l'altro, la partecipazione alla prossima edizione di Homi, il nuove grande Macef, salone degli stili di vita organizzato da Fiera Milano, in programma dal 13 al 16 settembre prossimo.

L'iniziativa è diretta alle imprese manifatturiere, industriali o artigianali con sede legale o operativa in Lombardia e che rientrino nella classe delle piccole media imprese; in particolare dovranno avere tra i 4 e i 249 dipendenti e un fatturato tra i 500mila e i 20milioni di euro.

La Camera di Commercio di Monza e Brianza, in collaborazione con NIBI - Nuovo Istituto di Business Internazionale, presenta un ciclo di seminari sulle tematiche dell’internazionalizzazione dedicati alle aziende del territorio.
 
I seminari si focalizzano su tematiche di carattere trasversale e di approfondimento delle principali aree geografiche e strategiche ai fini dei processi di internazionalizzazione. 
Gli incontri formativi, che prenderanno il via il 2 aprile, avranno un taglio pratico e business oriented, con l’obiettivo di approfondire le dinamiche dei mercati internazionali e la complessità del sistema economico globale, in un contesto sempre più mutevole, per far fronte efficacemente alle sfide della crescita sui mercati esteri.