Angela SerpeL’edizione 2010 del premio per la sezione Miglior inventrice italiana (di cui in questi giorni é stata lanciatga l'edizione 2011) è stato assegnato l'anno scorso da una giuria di imprenditori di tutta Italia ad Angela Serpe, ricercatrice dell’ateneo di Cagliari e vice presidente esecutivo dello spin off universitario 3R Metals, per un progetto sul riciclo eco-compatibile di materie prime e metalli preziosi da rifiuti hi-tech. Oltre al premio simbolico, la vincitrice si è aggiudicata una somma di 5mila euro e servizi di consulenza.
L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione italiana Donne Inventrici ed Innovatrici (ITWIIN), che promuove e sostiene le iniziative femminili nel campo delle invenzioni e dell’innovazione.
Rita Assogna, esperta dell’Ufficio Europeo dei Brevetti di Monaco di Baviera e presidente di ITWIIN nell’occasione ha dichiarato: “La centralità delle donne su tutti i fronti dell’ innovazione, nano e biotecnologie, energia, ambiente, design ecc., distingue l’operato della nostra associazione da quello di ogni altra organizzazione femminile”.
Nata a Torre del Greco il 31/03/1974 e laureata in chimica nel 1998, Angela Serpe diventa subito borsista in attività di ricerca al Dipartimento di Chimica Inorganica ed Analitica dell’Università di Cagliari, con perfezionamento in 'Tecnologia per la sintesi e lo sviluppo di molecole biologicamente attive' e 'Chimica Analitica delle Acque'. Nel 2004, dopo la tesi su Innovative low-polluting reagents for Noble-Metals dissolution and recovery, lavora al progetto PRIN-MIUR intitolato 'Metodologie chimiche finalizzate alla caratterizzazione e deprocessamento di componentistica fotonica' fino a diventare ricercatore stabile già dal 2005.
La Serpe ha partecipato a numerosi progetti di ricerca progetti regionali (POR 2000-2006, Rete Regionale dell’Innovazione, anche in qualità di referente), nazionali (PRIN05-07) ed europei (COST D14 e D35). Ha svolto attività di ricerca in qualità di academic visitor presso: Università di Valencia, gruppo del Prof. Eugenio Coronado (nel 2001); ICCOM-CNR Firenze, gruppo del Dr. Carlo Mealli (nel 2002).
Nel 2005 ha ricevuto, insieme al gruppo di Ricerca dell'Università di Cagliari ed al gruppo del Prof. Mauro Graziani dell'Università di Trieste, un premio per la migliore idea d'impresa nella competizione 'Start-Cup Trieste 2005' grazie al progetto 'Palladio' sul recupero del Palladio dai catalizzatori automobilistici esausti, che si è posizionato anche entro i primi 10 progetti nella competizione nazionale 'Premio per l'Innovazione' (Padova, 2006).
Attualmente ricopre la carica di Vice Presidente di uno Spin Off dell'Università di Cagliari (www.3rmetals.com) di recente costituzione, che opera nell'ambito della ricerca e trasferimento tecnologico di nuove metodologie eco-compatibili per il recupero dei metalli nobili da rifiuti Hi-Tech.
Fra i principali interessi della ricercatrice rientrano la sintesi e caratterizzazione di leganti S-donatori e loro addotti con alogeni ed interalogeni, loro reattività vs metalli, studio della loro natura e proprietà. Studio e messa a punto delle possibili applicazioni industriali delle metodiche di dissoluzione dei metalli nobili, in particolare da dispositivi microelettronici e catalizzatori automobilistici.
Ha pubblicato circa 30 lavori su riviste nazionali ed internazionali.