altUna guida per le donne di tutte le culture, età ed esperienza che cercano di scalare la gerarchia aziendale in un mondo sempre più globalizzato e competitivo. Tutto questo è 'CAREER GPS: Strategies for Women Navigating the New Corporate Landscape' (GPS per la carriera: strategie per aiutare le donne a navigare nel mondo aziendale), il nuovo libro di Ella Bell, docente della Tuck School of Business (Usa), esperta in questioni razziali, carriera e sociologia comportamentale. "La genesi del libro - spiega l'autrice  - è il risultato del mio lavoro come editorialista di 'Working It' per Essence Magazine, una rubrica di consigli di carriera che si indirizza in particolare a donne afro-americane, ma che è stata vista anche fra le mani di donne appartenenti ad altri gruppi razziali e etnici, di tutte le professioni".

"Le loro domande - continua - mi hanno indotta a trovare un modo migliore per offrire un mezzo più esaustivo per discutere delle questioni collegate alla carriera femminile e ai cambiamenti del mondo del lavoro. Mi sono sentita in qualche modo obbligata a condividere con un pubblico più vasto quello che sapevo sulle donne di successo nel mondo aziendale".

Le donne hanno bisogno di una guida? "Sì - sottolinea Ella Bell - negli States sappiamo che le donne sono ancora escluse dai network informali più influenti, soffrono dell'assenza di sostenitori (sponsor, ossia donne e uomini che potrebbero aprire loro le porte a nuove opportunità professionali) e che non scalano i gradini della gerarchia aziendale alla stessa velocità delle loro controparti maschili. Tutte le donne, indipendentemente dal livello di carriera, sono afflitte dal problema di gestire la carriera in equilibrio con le altre dimensioni, egualmente importanti, della vita".

"Le aziende che desiderano essere competitive a livello internazionale - sostiene Ella Bell - devono necessariamente imparare a sfruttare il potenziale di tutti i loro collaboratori. Ma devono prestare una particolare attenzione alla forza lavoro femminile. Perché nel corso del 2010 il 70% della forza lavoro entrante nel mercato del lavoro statunitense saranno donne o gente di colore. Ad oggi, le donne rappresentano il 50,3% della forza lavoro attiva. Stiamo entrando in un'era in cui le donne saranno il cuore della forza lavoro non solo negli Stati Uniti, ma anche in altri paesi. In quanto tali, avranno anche maggiori opportunità per avanzare verso ruoli direttivi. Le direzioni aziendali devono coltivare il proprio vivaio di talenti femminili se vogliono rimanere in gioco e sopravvivere alla pressione della globalizzazione".

Fonte e articolo integrale: IGN
(pubblicato il 19 aprile 2010)