Alba DonatiIntervista alla giornalista e poetessa Alba Donati. Nata a Lucca, vive a Firenze con sua figlia. Oltre alle sue pubblicazioni, si è occupata ed è stata ideatrice di festival, premi letterari e svariati progetti editoriali. E' fondatrice e responsabile, con altre colleghe, di Davis & Franceschini, una società che si occupa di comunicazione per la cultura, Alba Donati parla del senso della festa delle donna.  "E' quello di riflettere sulla violenza e la discriminazione che una società non ancora democratica usa e abusa nei confronti delle donne. L’8 marzo è una data simbolica, non risolve nulla, ma è un modo per sentirsi amiche, e un modo per ricordare, anche, l’eccidio delle 129 operaie bruciate della fabbrica di New York nel 1908. Per non dimenticare tutte le Sakineh del mondo, anche quelle invisibili che saranno migliaia".
Oggi la donna é cambiata, é padrona della sua vita, ma che si scontra quotidianamente con una formattazione delle gerarchie assolutamente arcaica. "Basta guardare nel mio settore - afferma - Concita De Gregorio è l’unica donna direttrice di un quotidiano. Mentre, ovviamente, ce ne sono come direttrici dei femminili. Questo è deprimente".

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