NEW YORK - Nessun premio per le "Breaking News" e, per la prima volta, un riconoscimento a un reportage che non è mai finito sulla carta stampata. I premi Pulitzer del 2011 segnano una svolta nel mondo del giornalismo. I riconoscimenti assegnati lunedì dalla Columbia University alle migliori firme dell`informazione hanno portato una ventata di novità: per la prima volta non sono solo poche testate a dividersi tutti i premi, ma c`è stato spazio persino per un magazine che esiste solo online. Il privilegio è andato a ProPublica, sito web premiato per la sua serie di articoli sul mondo della finanza, "The Wall Street Money Machine", che ha vinto per il giornalismo nazionale. I giganti della carta stampata hanno portato a casa pochi premi: il New York Times ha visto vincere il suo commentatore economico, David Leonhardt, e, nell`ambito del giornalismo internazionale, i suoi inviati in Russia Clifford Levy e Ellen Barry per i servizi realizzati dalla Russia nel 2010. Il Wall Street Journal, invece, ha avuto il suo primo riconoscimento da quando è stato acquistato da Rupert Murdoch. La scelta è ricaduta su Joseph Rago, che ha firmato alcuni editoriali sulla riforma sanitaria voluta dal Presidente Barack Obama.

Fonte: Premio Pulitzer