A gennaio il gruppo  Richline, filiale della holding Berkshire Hathaway del miliardario americano Warren Buffett,  ha firmato un preliminare d’acquisito del gruppo orafo aretino Rosato, marchio leader della gioielleria. Pur essendo famoso in tutto il mondo per le sue creazioni originali, negli  ultimi anni la Rosato ha risentito della crisi generalizzata che ha colpito il settore. L’accordo con il magnate americano rappresenta perciò un’ancora di salvezza. La Rosato prende il nome dalla sua fondatrice Simona, che nativa di Lenola, si trasferisce ad Arezzo appena adolescente nel 1984.

I suoi studi a Formia nell’istituto alberghiero non facevano certo presagire la svolta orafa. Che pure avviene. Oggi la sua azienda  costituisce una delle marche più prestigiose del made in Italy nel settore dei preziosi e dei gioielli. Oltre che a Milano ed a Firenze, ha punti vendita in Russia, negli USA, a Dubai ed in Spagna ed ha come testimonial mondiali  Demi Moore,  Elisabeth Hurley e  il ballerino gitano Joacquin Cortes. Nel 2008 Simona Rosato è stata premiata come “Personaggio dell'anno” dalla Provincia di Latina e dal Comune di Formia e con la “Mela d’Oro” per la sezione creatività della 20sima edizione del Premio Bellisario. Nel 2010 è stata la volta del Premio “Appio Claudio” 2010, promosso dalla Provincia di Latina,   come "Giovane imprenditrice dell’anno" per lo “straordinario esempio di intraprendenza e di affermazione personale”, Il suo brand è  giovane, irriverente, molto colorato e divertente.

Per saperne di più

 

Rosato.it
Video di Simona Rosato da “La Vita in diretta” su Raiuno
Video – imprenditrice dell’anno 2008
Le protagoniste