Il 76,2% del lavoro familiare é a carico delle donne. E' la fotografia che emerge dalla terza edizione dell'indagine multiscopo sull'uso del tempo condotta dall'Istat dall'1 febbraio 2008 al 31 gennaio 2009 su un campione di 18.250 famiglie e 40.944 individui e con un'età media delle donne dai 25 ai 44 anni, scattata a vent'anni dalla prima(1988-1989) e a sei dalla seconda (2002-2003).  La disuguaglianza di genere nella divisione del lavoro familiare e' trasversale a tutta l'Italia. L'indice assume valori inferiori al 70% solo nelle coppie settentrionali in cui lei lavora e non ci sono figli, e nelle coppie in cui la donna è una lavoratrice laureata (67,6%). Rispetto a sei anni prima, l'asimmetria rimane stabile nelle coppie in cui la donna non lavora (83,2%). Cala, invece, di due punti percentuali nelle coppie con donna occupata, passando dal 73,4% del 2002-2003 al 71,4% del 2008-2009. Tale calo riguarda sostanzialmente le coppie con figli: in presenza di due o più figli l'indice passa, infatti, dal 75% al 72,2%. Il rapporto segnala come negli ultimi sei anni i cambiamenti nei tempi del lavoro familiare si siano concentrati nelle coppie con donna occupata e con figli, imponendo alle donne una riorganizzazione dei tempi di vita. I mutamenti dei comportamenti maschili restano invece lenti e limitati.

Fonte: www.istat.it