Le iniziative UE a sostegno della parità di genere si avvalgono attualmente del sostegno finanziario del Programma comunitario per l’occupazione e la solidarietà  denominato Progress 2007-2013. Lo strumento si prefigge di fornire un aiuto finanziario all’attuazione degli obiettivi dell’Unione europea nel settore dell’occupazione e degli affari sociali. Il programma, con dotazione finanziaria complessiva pari a pari a 657.590.000 euro per il periodo 2007-2013, si articola in cinque sezioni distinte corrispondenti ai cinque grandi settori di attività, secondo la seguente ripartizione:  occupazione 23%,  protezione sociale e integrazione 30%, condizioni di lavoro 10%, diversità e lotta contro la discriminazione 23% e parità fra uomini e donne 12%. Il restante 2% della dotazione è destinato alla copertura delle spese di gestione del programma.
Per quanto riguarda la parità tra donne e uomini, il programma Progress promuove l’integrazione della dimensione di genere in tutte le politiche comunitarie:

-   migliorando la comprensione della situazione relativa alle questioni di genere e all’integrazione della dimensione di genere, in particolare mediante analisi e studi e l’elaborazione di statistiche e indicatori, nonché valutando l’impatto della legislazione, delle politiche e delle prassi in vigore;
-   sostenendo l’applicazione della legislazione comunitaria in tema di parità fra uomini e donne mediante un monitoraggio efficace, l’organizzazione di seminari destinati a coloro che sono attivi nel settore e lo sviluppo di reti fra organismi specializzati nelle questioni relative alla parità;
-   sensibilizzando, diffondendo informazioni e promuovendo il dibattito sulle principali sfide e questioni politiche relative alla parità fra uomini e donne e all’integrazione di genere, anche tra le parti sociali, le ONG e gli altri soggetti interessati;
-   sviluppando la capacità delle principali reti di livello europeo di sostenere e sviluppare ulteriormente gli obiettivi politici comunitari e le strategie in materia di parità fra uomini e donne.

Fonte: Camera dei Deputati