Lella Golfo, prima firmataria della legge sulle quote rosa, chiama le donne alla mobilitazione, anche telematica, dopo che le imprese di Confindustria, Abi (banche) e Ania (assicurazioni) hanno chiesto al Senato di modificare il testo bipartisan già approvato alla Camera ora in discussione alla Commissione Finanze di Palazzo Madama.  La richiesta è duplice: rendere più graduale l’introduzione del 30% di posti riservati nei consigli di amministrazione delle società quotate, nei collegi sindacali e nelle municipalizzate e rendere più lieve la sanzione prevista ossia la decadenza immediata del Cda.

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