Secondo il rapporto Istat e del Dipartimento per le Pari Opportunità su “Stereotipi, rinunce e discriminazioni di genere”, per la maggioranza dei cittadini (57,7%) la situazione degli uomini nel nostro Paese è migliore di quella delle donne: lo pensano le donne (64,6% delle intervistate) più degli uomini (il 50,5%). Per quattro cittadini su dieci (43,7%) la donna è vittima di discriminazioni, è cioè trattata meno bene degli uomini. Anche in questo caso a pensarlo sono più le donne (49,4%), ma la maggioranza di esse pensa che le donne siano poco o per niente discriminate.

 Inoltre la grande maggioranza della popolazione si dice poco o per niente d'accordo con le affermazioni "gli uomini sono dirigenti migliori delle donne" e "in generale gli uomini sono leader politici migliori delle donne" (rispettivamente 80,3% e 79,9%).
Maria Cecilia Guerra, Vice ministro per il Welfare, afferma che “i dati oggettivi ci dicono che in Italia la divisione dei ruoli domestici è sperequata, eppure la percezione delle donne stesse parla di una situazione di equilibrio”.

Fonte: Istat