Il neoministro tedesco della famiglia, Manuela Schwesig, ha rivelato durante un’intervista al Bild il suo progetto per facilitare le nascite.  Il tasso di natalità è fermo all’8,4 ogni mille abitanti, il peggiore tra tutti i paesi dell’Unione Europea. 

Un dato preoccupante che per la Schewsig potrebbe essere parzialmente risolto con un provvedimento che non solo alleggerisce le ore di lavoro dei genitori, ma lo fa senza compromettere gli equilibri di coppia. Si pensa così di proporre 32 ore lavorative dopo i primi congedi parentali. L’eventuale minore retribuzione riconosciuta al genitore dal datore di lavoro sarebbe compensata da un alleggerimento del carico fiscale. Meno lavoro, ma anche meno tasse quindi, con lo Stato pronto a finanziare il tutto pescando da quei 23 miliardi di euro previsti per sostenere gli investimenti da qui al 2017.

Fonte: Il Fatto Quotidiano