Il progetto di welfare aziendale sperimentale ha insegnato a 95 dipendenti di 7 imprese tra Milano e Bergamo a utilizzare il computer per risparmiare tempo e denaro, dai metalmeccanici alle insegnanti agli asilo nido.

Una volta, nelle famiglie ricche, aiutavano nelle attività di tutti i giorni. Oggi a fare i maggiordomi ci pensano i computer: basta saperli usare. "Maggiordomo digitale" è un progetto di welfare aziendale innovativo biennale, finanziato da regione Lombardia, che ha permesso a 95 dipendenti (dai metalmeccanici alle insegnanti agli asilo nido) di 7 aziende tra Milano e Bergamo di imparare ad utilizzare meglio i computer. Per risparmiare tempo e denaro. Dopo due anni di sperimentazione, il progetto ha dato i suoi frutti: dopo 557 ore di studio on line, 40 persone hanno deciso di partecipare all’esame per ottenere il patentino europeo del computer, l'Ecdl. Il 78 per cento dei 167 moduli d'esame sostenuti sono stati superati con successo. "È un risultato buono tenendo conto i numeri che ancora caratterizzano l'Italia per il digital divide", spiega Gianna Martinengo, imprenditrice di Didael Kts, azienda che offre corsi di formazione on line, capofila e partecipante del progetto "Maggiordomo Digitale". 
Gran parte degli over 50enni che hanno partecipato al corso non hanno poi sostenuto l'esame finale. Visto gli esiti, nonostante il progetto sia già chiuso, i capofila hanno deciso di lasciare la possibilità di sostenere la prova anche a giugno. L'apprendimento dell'uso del computer, per i dipendenti, ha significato non solo una maggiore produttività sul posto di lavoro, ma anche la possibilità di risparmiare tempo nelle attività di tutti giorni. Anche per chi non aveva mai usato il computer nemmeno per prenotarsi un biglietto del treno.

Il modello del "Maggiordomo digitale" ora è un pacchetto completo di welfare aziendale,  replicabile in altri settori: oltre all'apprendimento dell'informatica, si può applicare anche agli stranieri che vogliono imparare l'italiano e gli italiani che vogliono imparare l'inglese. "Secondo le nostre stime, il costo annuale per corsi di e-learning in piccole e medie imprese non supera i 200 euro a dipendente", continua Martinengo. Starà ora alle aziende interessate attivarsi per accedere al pacchetto formativo. In questi due anni i costi sono stati coperti per l'80 per cento da Regione Lombardia e per il 20 dalle aziende stesse.

Non ci sono differenze geografiche né di genere, semmai sono il tipo di lavoro e l'età anagrafica ad incidere sull'alfabetizzazione informatica degli italiani. Secondo la ricerca di Audiweb 2013, smartphone e tablet restano ancora terreno quasi esclusivo della popolazione tra gli 11 e i 34 anni.

La aziende che hanno partecipato a "Maggiordomo digitale" sono tutte gestite da donne, le più coinvolte dal tema del risparmio di tempo da dedicare alla famiglia. "Abbiamo scelto come partner aziende che avessero un profilo merceologico diverso e che fossero piccole o medie, le categorie che più difficilmente rientrano nei progetti di welfare aziendale", conclude Martinengo. 

Fonte: Redattore Sociale