A confronto i sistemi di welfare di 11 città europee per comprendere meglio come e quanto pesa la partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
 

Impact of Local Welfare Systems on Female Labour Force Participation and Social cohesion (FLOWS) è un progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del VII programma quadro. Il coordinatore del progetto è Per Jensen dell’Università di Aalborg in Danimarca, a cui si affiancano altri dieci università e un’organizzazione NGO come la Croce Rossa Danese. Le università coinvolte sono: l’università di Amburgo (Germania), l’università autonoma di Barcellona (Spagna), l’università di Jyväskylä (Finlandia), il Trinity College di Dublino (Irlanda), l’università Masaryk di Brno (Repubblica Ceca), la Central European University di Budapest (Ungheria), l’università di Tartu (Estonia), l’università di Leeds (Regno Unito), la maison des sciences de l’homme Ange-Guépin di Nantes (Francia). Il partner italiano è il Laboratorio di Politiche Sociali del Dastu / Politecnico di Milano, che annovera nel suo gruppo di lavoro Roberta Cucca e Lara Maestripieri oltre al responsabile scientifico Costanzo Ranci. Il progetto è iniziato a gennaio 2011 e terminerà ad aprile 2014.

Il principale obiettivo del progetto FLOWS è analizzare come i sistemi locali di welfare in 11 città europee influenzino la partecipazione femminile al mercato del lavoro e come questa di conseguenza si ripercuota sul corso di vita di uomini e donne, sulla struttura delle diseguaglianze, sulla coesione sociale e sulla sostenibilità del modello sociale europeo. Per raggiungere questo obiettivo, l’attenzione dei ricercatori FLOWS si è concentrata principalmente su due servizi considerati strategici per la partecipazione femminile al mercato del lavoro: l’assistenza agli anziani non-autosufficienti e i servizi all’infanzia.

Particolarmente interessante in FLOWS è la scelta del livello territoriale di indagine. Infatti, l’idea principale alla base del progetto è che l’influenza della partecipazione femminile alla vita attiva si ripercuota sul livello generale di inclusione sociale di una società grazie alla mediazione dei sistemi locali, sia quelli di welfare che il sistema produttivo locale più in generale. Pertanto, lo studio comparativo si è concentrato sull’analisi delle determinanti dell’impiego femminile a livello urbano. Le undici città sotto indagine sono: Aalborg (Danimarca), Amburgo (Germania), Tartu (Estonia), Terrasa (Spagna), Nantes (Francia), Dublino (Irlanda), Bologna (Italia), Jyväskylä (Finlandia), Leeds (Inghilterra), Szekesfehervar (Ungheria) and Brno (Repubblica Ceca).


Le fasi principali del progetto

In una prima fase del progetto FLOWS, i ricercatori si sono concentrati sulla mappatura delle politiche di welfare locale e della situazione del mercato del lavoro nei sistemi di produzione locali caratterizzanti le città in esame, al fine di comprendere la copertura e la qualità dei servizi offerti sui principali ambiti di policy considerati (servizi all’infanzia e assistenza agli anziani in condizione di non-autosufficienza), il welfare mix e le strutture di governance. Tale indagine è stata condotta in comparazione sia rispetto al contesto nazionale che nel confronto con le altre città coinvolte nel progetto.

Nel corso del 2012, è stata progettata e realizzata un’indagine campionaria della popolazione di donne tra i 25 e i 65 anni in ciascuna delle città coinvolte nel progetto, al fine di comprendere i comportamenti e le attitudini delle donne nei confronti sia della partecipazione al mercato del lavoro che del ruolo che i servizi offerti dai sistemi di welfare locali possono avere nel favorirla. Nel corso del 2013, i dati raccolti sono stati arricchiti dalla realizzazione di una serie di focus group che coinvolgevano lavoratrici con compiti di cura (quattro focus group per ciascuna città, due per i servizi all’infanzia e due per l’assistenza agli anziani). Il loro scopo principale era far emergere le motivazioni sottostanti alla decisione di entrare nel mercato del lavoro e le strategie di organizzazione della cura, per valutare l’influenza delle strutture di welfare locale in questo processo e i processi di discriminazione ancora in atto nei confronti del lavoro femminile.

Nell’ultima fase, il progetto prevede la realizzazione di un’analisi delle ricadute dell’impiego femminile sul livello di coesione sociale delle città coinvolte in FLOWS: tale relazione, mediata dai sistemi di welfare locali e dalla struttura occupazionale in ciascuna realtà urbana, cercherà di evidenziare quali sono le principali conseguenze della diseguale integrazione delle donne al mercato del lavoro sulla sostenibilità del modello sociale europeo.


Primi risultati

Il progetto è entrato nella fase conclusiva del suo percorso di ricerca e alcuni dei primi risultati sono stati presentati da Per Jensen e Evelyn Mahon nello stream “The Local Welfare State” tenutosi durante la conferenza ESPANET Europa del settembre 2013. Nel corso dello stesso anno presso l’Università autonoma di Barcellona, si è tenuta la Ph.D conference su “Local Welfare System and Social Cohesion” in collaborazione con gli altri progetti europei come WILCO, COPE e LOCALISE. Alcuni risultati emersi dall’analisi del sistema di politiche locali di Bologna sono invece raccolti nel working paper Impact of Local Welfare Systems on Female Labour Force Participation and Social Cohesion. The Case of Bologna.
 


Riferimenti

Il sito ufficiale del progetto FLOWS

The Local Welfare State, stream di Jensen e Mahon a ESPANET Europa 2013

Local Welfare System and Social Cohesion, Ph.D Conference di Barcellona

Impact of Local Welfare Systems on Female Labour Force Participation and Social Cohesion. The Case of Bologna, Lara Maestripieri, DAStU Working Paper n. 5/2013

Fonte: Secondo Welfare