EXPO 2015

"Il consorzio di imprese Distretto 33, rappresenta una realtà consolidata che sta sfruttando pienamente le opportunità di Expo2015. Considerato che fino al 2012 non sono stati ancora attivati i lavori, ad oggi le imprese consorziate hanno ottenuto commesse per 13.000.000. Ad oggi contiamo su circa 70 aziende dei più disparati settori: dalla comunicazione, ad imprese per l'ambiente, laboratori di ricerca, fino al settore che più ci sta dando soddisfazione: l'accoglienza turistica, offerta da delle realtà che stanno realizzando azioni concrete anticipando l'evento del prossimo anno. Ma siamo impegnati anche sul fronte della vicinanza alle imprese con il progetto crescita Nord-Ovest, ma abbiamo investito parecchie energie ed i risultati stanno arrivando come ci racconterà piu' tardi Stefano Papini di Fiere In, società fondatrice di Distretto 33. Cosi anche il progetto Iride, che sta avvicinando le aziende del Consorzio all'internazionalizzazione". E' stato un fiume in piena , il presidente del consorzio Distretto 33, Dario Ferrari all'apertura degli Stati Generali, che si sono svolti ieri per tutta la giornata presso l'auditorium dei Padri Oblati a Rho, alla presenza di imprenditori e di alcune ambasciate straniere, come Romania, Filippine, Grecia e Germania. 

Una rete anti-spreco che offre un servizio e-commerce per l'acquisto di prodotti oggi sprecati perché in eccesso, in scadenza e con difetti estetici; un sistema di carrelli individuali per senzatetto collegati con una centrale di assistenza; la prima agenzia di viaggi su misura per persone con disabilità; servizi per la riabilitazione degli anziani  a casa; assistenza per rafforzare la presenza all'Expo Milano 2015 dei Paesi in via di sviluppo; il teatro sui temi ecologici per ragazzi. Sono alcuni dei 16 progetti del Tavolo Expo Solidarietà e Non Profit promosso dalla Camera di commercio di Milano

La rassegna musicale estiva che animerà le serate al Castello Sforzesco, un ciclo di mostre e recital dedicato a Etty Hillesum, scrittrice olandese morta ad Auschwitz, documentari sui luoghi storici e la tradizione enogastronomica di Milano e itinerari culturali alla riscoperta del “grottesco” milanese tra Cinquecento e Novecento. Ma anche il progetto “adotta un libro” che finanzia il restauro di antichi volumi cinquecenteschi e i laboratori creativi dedicati ai bambini. E poi il pane, elemento base dell’alimentazione, che diventa protagonista di mostre e concerti. Sono alcuni dei 20 progetti che enti culturali milanesi presentati oggi, nel corso del Business Hour cultura organizzato dalla Camera di commercio di Milano attraverso il suo Sportello sponsorizzazioni culturali. L’appuntamento, rivolto alle imprese che vogliono valorizzare la propria immagine e il proprio brand finanziando progetti culturali anche in vista di Expo 2015, si terrà a Palazzo Giureconsulti a Milano, via Mercanti 2, alle ore 17.00.

Milano, l'Expo, la disabilità e «una di quelle occasioni che capitano una sola volta». La sfida è partita: rendere Milano una città accessibile a tutti,cittadini e stranieri, «nessuno escluso». E non solo per Expo. La logica è fare qualcosa «che resti per la città». Non si tratta del già decantato Peba (Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche), ma di qualcosa che può diventare un metodo, e «fare scuola».

Con queste premesse le associazioni dei disabili e il mondo della ricerca, insieme alle istituzioni locali (Provincia e Comune) presentano strumenti e soluzioni per permettere alle persone con disabilità sensoriale non solo di fruire di piccoli e grandi eventi dell'Expo, ma anche di muoversi in città e accostarsi autonomamente al suo patrimonio di attrazioni.