Il Ministro degli Esteri Emma Bonino, alla sede della Fao per l’accordo che vede l’entrata dell?Onu all’Expo di Milano, ha dichiarato che «questo Expo avrà un protagonismo al femminile […] non c’è un solo modello», perciò è importante «valorizzare la diversità» affinché l’Expo sia un «luogo di sinergie».

La Bonino ha sottolineato ancora una volta lo squilibrio tra i paesi del mondo che soffrono ancora la fame e il miliardo di persone che è sovralimentato: in questo contesto fondamentale sarà il contributo delle donne, che consentirà il ripristino di un riequilibrio.
Sulla carta si profilano molte idee per lo sviluppo, idee che saranno realizzabili solo con la collaborazione della società civile, dei governi, delle Ong, delle istituzioni e delle organizzazioni internazionali.

Come ha sottolineato la titolare della Farnesina, L’Expo 2015 «non sarà ricordato per grattacieli e architetture, ma per le idee».

Fonte: Ansa