Sarà proprio il David di Michelangelo il simbolo di Expo: il pastore della Bibbia, diventato capolavoro scultoreo dell’arte rinascimentale, alloggerà nella piazza semicoperta di Palazzo Italia. Si tratta però di una controfigura dell’originale in marmo, una copia in vetroresina già esibita alla biennale “Florens 2010”.
Come ha affermato Diana Bracco, presidente di Expo e commissario del Padiglione Italia, «il nostro Paese sarà al centro del mondo, crocevia diplomatico, luogo di incontro fra nazioni, culture, economie».

 Sarà quindi prima di tutto la cultura a rappresentare la tradizione e le ambizioni dell’Italia: oltre alla scelta del David michelangiolesco come simbolo di Expo, il programma del Comune di Milano promette una produzione artistica e culturale di altissimo livello presso il Castello Sforzesco, dove sta nascendo l’Expo Gate, Palazzo Reale, Scala e Piccolo.
Protagonista non sarà solo Michelangelo, ma Milano si animerà delle opere di altri grandi artisti come Leonardo, di cui saranno esposti il Cenacolo e il Codice Trivulziano, e Giotto, a cui sarà dedicata la mostra “Giotto, l’Italia da Assisi a Milano”.

Fonte:  Corriere della Sera Milano