Innovazione

A novembre il Ministero dell'Istruzione ha lanciato il bando per il finanziamento delle reti wifi e per progetti formativi per le competenze digitali. Le Regioni hanno stanziato risorse per la dotazione tecnologica. Le lavagne interattive multimediali sono ormai presenti in moltissime aule e ci sono stati diversi progetti per informatizzare le scuole 2.0. Nella sola Lombardia sono stati stanziati 20 milioni di euro per le scuole secondarie e più di 500mila euro per la formazione dei docenti.
Il 2014 si preannuncia davvero come l'anno della svolta per la scuola italiana nella sfida della digitalizzazione, che parte dalla presa di coscienza dell'importanza che le tecnologie stanno assumendo nella vita quotidiana dei nostri ragazzi e dello spazio che devono avere nella vita scolastica.

Bike sharing, wifi e inquinamento in diminuzione. Così le città diventano migliori. Gli esempi

Quando si tratta di smart city, l’Europa può essere considerata un modello da seguire per tutto il resto del mondo (l’Italia un po’ meno). Molte città europee dispongono infatti di ottimi servizi di trasporto pubblico, di bike sharing e i loro cittadini hanno una forte predisposizione a camminare a piedi. Gran parte del nostro Paese resta lontano anni luce da queste condizioni, ma in alcuni casi si sta cercando di migliorare. Il trasporto condiviso, ad esempio, in alcune grandi città italiane è ormai una realtà consolidata. Nel frattempo guardiamo ad alcuni dei migliori esempi di città intelligenti, in giro per l’Europa (altre potete trovarle qui):

1525 è il numero delle startup innovative registrate presso le Camere di Commercio italiane al 15 gennaio del 2014

Secondo eMarketer, le previsioni di uso del tablet da parte degli utenti francesi è in continua crescita: nel 2014 saranno 20 milioni i francesi che utilizzeranno regolarmente un tablet, il 27% in più rispetto all’anno scorso.