Notiziario tematico

In ogni business è fondamentale la comunicazione e, nell’epoca in cui la tecnologia continua a evolversi, mutano anche i modi per raggiungere i consumatori. Una ricerca condotta dallo Young Entrepreneur Council ha evidenziato alcuni importanti cambiamenti:

Pubblicato da Etui il saggio The Janus face of the New Ways of Work – Rise, risks and regulation of nomadic work (L’altra faccia delle Nuove forme di lavoro – Sviluppo, rischi e regolamentazione del lavoro mobile) a cura di Jan Popma, ricercatore senior dell’Università di Amsterdam.

Internet e l’utilizzo di computer portatili, telefoni cellulari e tablet hanno introdotto nuovi modi di lavoro: le tecnologie della comunicazione permettono oggi di poter lavorare da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, anche senza la necessità di recarsi sul posto di lavoro e di rispettare un orario predefinito.

Questa modalità può portare a una maggiore autonomia e una maggiore flessibilità per i lavoratori, ma può comportare anche rischi sia fisici chepsicosociali.

Jan Popma nel suo saggio illustra i pericoli nascosti in questi nuovi modi di lavorare.

Lavorare da casa o spazi pubblici, ridurre i tempi di spostamento e lo smog, avere più tempo libero. Il 6 febbraio a Milano la prima "Giornata del Lavoro Agile", promossa dall'assessorato al Tempo libero, Benessere e Qualità della Vita. Possono aderire aziende private, enti pubblici e studi professionali

Lavorare da luoghi diversi dall'ufficio (da casa, dal bar, dal parco, dalla palestra o da una postazione in co-working), organizzare meglio il proprio tempo libero, conciliare la vita privata con il lavoro in forme nuove. Ridurre i tempi di spostamento, abbattere le emissioni inquinanti, sperimentare alternative possibili. È la Giornata del Lavoro Agile, la prima in Italia, che si terrà a Milano il 6 febbraio 2014

Possono aderire aziende private, enti pubblici e studi professionali.

L'iniziativa rientra negli esperimenti previsti dal Piano territoriale degli orari, istituito per legge nazionale nel 2000 e legge regionale nel 2004. 

Come sta cambiando il luogo di lavoro? La ricercatrice Adapt Francesca Sperotti individua tre elementi chiave di trasformazione che, nei termini dello Humanistic Management potremmo riassumere in Smart WorkingConvivialitàIntelligenza collaborativa.

1. Da luogo fisso a luogo mobile

L’innovazione tecnologica e la comparsa dei nuovi mezzi di comunicazione hanno gradualmente eliminato ogni tipo di barriera spazio-temporale che per decenni ha caratterizzato il mondo del lavoro. Lo conferma una recente ricerca Cisco sulla trasformazione che i luoghi di lavoro che stima in un valore aggiunto di 4, 5 miliardi di dollari l’impatto delle tecnologie nei processi non solo produttivi, ma anche negoziali, decisionali e relazionali di tipo lavorativo.